Superbonus 110%
 

Quali sono le agevolazioni

  • Bonus nella misura del 110%
  • Sconto praticato dai fornitori o sconto in fattura o cessione del credito

Le detrazioni riconosciute dal Bonus sono nella misura del 110%, che verranno ripartite in 5 quote annuali di pari importo per il 2021 mentre per le spese sostenute nel 2022 le quote annuali saranno 4 sempre di pari importo, entro i limiti di capienza dell’imposta annua derivante dalla dichiarazione dei redditi.

L’aspetto maggiormente interessante della misura è dovuta al fatto che, invece di accedere alla alla fruizione diretta della detrazione a seguito del pagamento degli importi dovuti per i lavori fatti, è possibile optare:

1. per un contributo anticipato sotto forma di sconto praticato dai fornitori dei beni
2. per uno sconto in fattura
3. per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante.

Soprattutto la cessione del credito di imposta è interessante per il committente dei lavori (persona singola o collettiva come i condomini) in quanto può essere disposta in favore:

• dei fornitori dei beni e dei servizi necessari alla realizzazione degli interventi
• di altri soggetti (persone fisiche, anche esercenti attività di lavoro autonomo o d’impresa, società ed enti)
• di istituti di credito e intermediari finanziari.

I soggetti che ricevono il credito hanno, a loro volta, la facoltà di cessione.

Per accedere a queste opzioni, oltre agli adempimenti previsti per ottenere le detrazioni, il contribuente deve acquisire anche:

• il visto di conformità dei dati relativi alla documentazione, rilasciato dagli intermediari abilitati alla trasmissione telematica delle dichiarazioni (dottori commercialisti, ragionieri, periti commerciali e consulenti del lavoro) e dai CAF
• l’asseverazione tecnica relativa agli interventi di efficienza energetica e di riduzione del rischio sismico, che certifichi il rispetto dei requisiti tecnici necessari ai fini delle agevolazioni fiscali e la congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati.

La cessione del credito deve esser comunicata all’Agenzia delle Entrate tramite apposito modulo online oppure affidandosi a un intermediario abilitato.

Per l’anno passato e per quello in corso la cessione del credito o lo sconto in fattura sono permessi anche sui seguenti lavori svincolati dal superbonus:

• interventi di ristrutturazione edilizia;
• riqualificazione energetica;
• interventi antisismici;
• rifacimento delle facciate;
• installazione di impianti fotovoltaici;
• installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici

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